UNIONE NAZIONALE UFFICIALI
IN CONGEDO D'ITALIA
Sezione di BRESSANONE
 

"Rivista Nazionale UNUCI"  
gennaio/febbraio 2004  


Bressanone - commemorati i Caduti della Divisione Alpina Tridentina nella battaglia di Nikolajewka 


   Domenica 25 gennaio, in occasione del 61° anniversario del tragico fatto d'arme, tutte le associazioni combattentistiche e d'arma di Bressanone con le rispettive Bandiere di rappresentanza, hanno assistito nel duomo della città, ad una cerimonia religiosa per ricordare, onorare ed esaltare la memoria dei Caduti di tutte le guerre, con particolare riferimento ai 19 militari e civili che nell'anno 2003, hanno sacrificato la vita durante una missione di pace a Nassiriya e ai cinquemila Caduti eroicamente nella battaglia di Nikolajewka (fronte del Don, 26 gennaio 1943).
    Erano presenti numerose autorità civili e militari, molti soci dei sodalizi organizzatori e numeroso pubblico. In particolare era presente il Vicesindaco, Dario Stablum e alcuni assessori e consiglieri comunali. Numerosi gli Ufficiali in servizio e in congedo presenti tra questi il Magg. Gen. Girolamo Scozzaro, ultimo comandante della Brigata Alpina Tridentina.
    Durante la S. Messa, il Can. Dr. Carlo Milesi ha fatto numerosi riferimenti alla rievocazione e ha ricordato il venerabile don Carlo Gnocchi, cappellano della divisione alpina Tridentina in Russia, che ha poi fondato e diretto un orfanotrofio per i mutilatini, a due dei quali ha lasciato in dono le sue cornee, che, come ha ricordato don Milesi, avevano visto migliaia di morti e orrori di ogni genere, ma che potevano permettere visioni di pace e far felici due ragazzi infelici.






    Al termine della cerimonia il Col. Vittorio Pacati, presidente degli Ufficiali in congedo, in nome di tutte le associazioni, con breve ed apprezzato intervento ha ringraziato tutti i presenti e ha commemorato la ricorrenza.    Tra l'altro ha sottolineato che la battaglia di Nikolajewka è per gli alpini ancora oggi una ferita aperta, ma è anche un evento storico iscritto a lettere d'oro nei fasti delle Forze Armate Italiane. I reparti della Divisione alpina Tridentina, infatti, con il loro valore e il loro generoso sacrificio hanno consentito a 30-40-mila militari, non solo italiani, in ritirata dal fronte del Don e privi ormai di capacità operativa, di mettersi in salvo definitivamente dall'accerchiamento nemico e da sicura morte per assideramento. Ha poi recitato alcuni toccanti versi della poesia Nikolaewka di Nelson Cenci:
Per immensi pascoli di neve sotto un cielo arato di morte più volte sui tuoi dossi si arenò l'audacia a cercarvi la vita. Solo al finire del giorno con grido disperato, epica schiera di fantasmi passò, tra mesto mormorio di preghiere.

Ha infine recitato, con animo commosso, la suggestiva preghiera dell'Alpino.

(da rivista "UNUCI", gennaio/febbraio 2004 - pagg. 26 e 27)

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