Molti giovani fiemmesi, all'inizio della 1^ Gueraa Mondiale, si arruolarono volontari negli Standschützen (Bersaglieri di Fiemme), al servizio dell'Impero asburgico per difendere la propria valle dall'attacco delle truppe italiane. All'inizio del 1918, fu dato l'ordine di passare gli Standschützen di lingua italiana a reparti speciali di uomini infidi, i P.U. (politisch Unverlächtige). La misura suscitò forte risentimento e fu disapprovata anche dai camerati di lingua tedesca, con i quali i Bersaglieri di Fiemme avevano lealmente collaborato per tre anni.
Candido Degiampietro, da: Le milizie locali fiemmesi, Ed. Villalagarina (TN), 1981.
|
Sciatori fiemmesi - 1914
|
|